Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?
Teoria della musica

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

L'ultimo numero è stato dedicato alla considerazione di concetti musicali come modo e tonalità. Oggi continueremo a studiare questo grande argomento e parleremo di cosa sono le chiavi parallele, ma prima ripeteremo molto brevemente il materiale precedente.

Fondamenti di modo e tonalità in musica

Ragazzo – questo è un gruppo (gamma) di suoni appositamente selezionato, in cui ci sono passi stabili di base e ce ne sono di instabili che obbediscono a quelli stabili. Un'altra modalità ha carattere, quindi ci sono varietà di modalità, ad esempio, maggiore e minore.

Le – questa è la posizione in altezza del tasto, perché una scala maggiore o minore può essere costruita, cantata o suonata da qualsiasi suono. Questo suono sarà chiamato tonico, ed è il suono più importante della tonalità, il più stabile e, di conseguenza, il primo gradino del modo.

I toni hanno nomi, da cui capiamo quale tasto ea quale altezza si trova. Esempi di nomi di chiavi: DO-MAGGIORE, RE-MAGGIORE, MI-MAGGIORE o DO-MINORE, RE-MINORE, MI-MINORE. Questo è il nome della chiave trasmette informazioni su due cose importanti – in primo luogo, che tipo di tonica (o suono principale) ha la tonalità e, in secondo luogo, che tipo di umore modale ha la tonalità (che carattere è – maggiore o minore).

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

I tasti, infine, differiscono tra loro anche per segni di alterazione, cioè per la presenza di eventuali diesis o bemolli. Queste differenze sono dovute al fatto che le scale maggiori e minori hanno una struttura particolare in termini di toni e semitoni (leggi di più nell'articolo precedente, cioè QUI). Quindi, affinché una maggiore sia maggiore e una minore sia realmente minore, a volte è necessario aggiungere alla scala un certo numero di passi alterati (con diesis o con bemolli).

Ad esempio, nella tonalità di Re maggiore ci sono solo due segni: due diesis (Fa diesis e Do diesis), e nella tonalità di LA MAGGIORE ci sono già tre diesis (Fa, Do e Sol). Oppure nella tonalità di RE MINORE - un bemolle (SI bemolle) e in FA MINORE - fino a quattro bemolle (si, mi, la e re).

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Ora facciamo una domanda? Tutte le chiavi sono davvero, davvero diverse e non ci sono scale simili tra loro? Ed esiste davvero un enorme abisso incolmabile tra maggiore e minore? Si scopre che no, hanno connessioni e somiglianze, ne parleremo più avanti.

Chiavi parallele

Cosa significano le parole "parallelo" o "parallelismo"? Ecco espressioni ben note come "linee parallele" o "mondo parallelo". Parallelo è quello che esiste contemporaneamente a qualcosa ed è simile a questo qualcosa. E la parola "parallelo" è molto simile alla parola "coppia", cioè due oggetti, due cose o qualche altra coppia sono sempre parallele tra loro.

Le linee parallele sono due linee che si trovano sullo stesso piano, sono simili tra loro come due gocce d'acqua e non si intersecano (sono correlate, ma non si intersecano – beh, non è drammatico?). Ricorda, in geometria, le linee parallele sono denotate da due tratti ( // così), anche nella musica una tale designazione sarà accettabile.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Quindi, ecco le chiavi parallele: queste sono due chiavi simili tra loro. C'è molto in comune tra loro, ma ci sono anche differenze significative. Quale comune? Hanno assolutamente tutti i suoni in comune. Poiché i suoni coincidono tutti, significa che tutti i segni devono essere uguali: diesis e bemolle. Così è: le chiavi parallele hanno gli stessi segni.

Ad esempio, prendiamo due chiavi DO MAGGIORE e LA MINORE – sia lì che là non ci sono segni, tutti i suoni coincidono, il che significa che queste chiavi sono parallele.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Un altro esempio. La tonalità di MI bemolle maggiore con tre bemolle (si, mi, la) e la tonalità di do minore anch'essa con gli stessi tre bemolli. Di nuovo vediamo chiavi parallele.

Qual è allora la differenza tra queste tonalità? E tu stesso guardi attentamente i nomi (C MAJOR // A MINOR). Cosa ne pensi? Vedi, dopo tutto, una tonalità è maggiore e la seconda è minore. Nell'esempio con la seconda coppia (MI-FLAT MAJOR // C MINOR), vale lo stesso: uno è maggiore, l'altro è minore. Ciò significa che i tasti paralleli hanno l'inclinazione modale opposta, la modalità opposta. Una tonalità sarà sempre maggiore e la seconda minore. Esatto: gli opposti si attraggono!

Cos'altro è diverso? La scala C-MAJOR inizia con la nota DO, cioè la nota DO in essa è la tonica. La scala LA MINORE inizia, come capisci, con la nota LA, che è la tonica in questa tonalità. Cioè, cosa succede? I suoni in queste chiavi sono assolutamente gli stessi, ma hanno comandanti supremi diversi, toniche diverse. Ecco la seconda differenza.

Traiamo alcune conclusioni. Quindi, le chiavi parallele sono due chiavi che hanno gli stessi suoni di scala, gli stessi segni (diesis o bemolle), ma le toniche differiscono e la modalità è opposta (una è maggiore, l'altra è minore).

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Altri esempi di chiavi parallele:

  • RE MAGGIORE // SI MINORE (sia lì che ci sono due diesis – FA e DO);
  • LA MAGGIORE // FA DIesis MINORE (tre diesis in ciascuna tonalità);
  • FA MAGGIORE // RE MINORE (un bemolle comune – SI bemolle);
  • Si bemolle maggiore // Sol minore (due bemolle sia là che qui – si e mi).

Come trovo la chiave parallela?

Se vuoi sapere come determinare la chiave parallela, scopriamo empiricamente la risposta a questa domanda. E poi formuleremo la regola.

Immagina: DO MAGGIORE e LA MINORE sono tonalità parallele. E ora dimmi: a che livello BEFORE MAJOR è "l'ingresso al mondo parallelo"? O, in altre parole, quale grado di DO MAGGIORE è la tonica del minore parallelo?

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Ora facciamolo sottosopra. Come uscire dal cupo LA MINORE nel parallelo soleggiato e gioioso DO MAGGIORE? Dov'è questa volta il "portale" per andare nel mondo parallelo? In altre parole, quale grado della minore è la tonica del parallelo maggiore?

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Le risposte sono semplici. Nel primo caso: il sesto grado è la tonica del minore parallelo. Nel secondo caso: il terzo grado può essere considerato la tonica del parallelo maggiore. A proposito, non è affatto necessario arrivare a lungo al sesto grado della maggiore (cioè contare sei gradini dal primo), basta scendere di tre gradini dalla tonica e lo faremo arrivare a questo sesto grado allo stesso modo.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Formuliamo ora REGOLA (ma non ancora definitivo). Così, per trovare la tonica della parallela minore basta scendere di tre toni dal primo tono della tonalità originale maggiore. Per trovare la tonica del parallelo maggiore, invece, bisogna salire tre gradini.

Controlla questa regola con altri esempi. Non dimenticare che hanno segni. E quando saliamo o scendiamo i gradini, dobbiamo pronunciare questi segni, cioè tenerne conto.

Ad esempio, troviamo un parallelo minore per la tonalità di SOL MAGGIORE. Questa chiave contiene un diesis (fa diesis), il che significa che ce ne sarà anche uno diesis nel parallelo. Scendiamo tre gradini da SOL: SOL, FA DIesis, MI. FERMARE! MI è solo la nota di cui abbiamo bisogno; questo è il sesto gradino e questo è l'ingresso al parallelo minore! Ciò significa che la tonalità parallela a SOL MAGGIORE sarà MI MINORE.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Un altro esempio. Troviamo una chiave parallela per F MINOR. Ci sono quattro bemolle in questa chiave (si, mi, la e re-flat). Saliamo tre gradini per aprire la porta al parallelo maggiore. Passo: Fa, Sol, La bemolle. FERMARE! A-FLAT – ecco il suono desiderato, ecco la chiave amata! LA BEMMANTE MAGGIORE è la tonalità parallela al FA MINORE.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Come determinare la tonalità parallela ancora più velocemente?

Come puoi trovare ancora più facilmente il parallelo maggiore o minore? E, soprattutto, se non sappiamo quali segni in generale ci sono in questa chiave? E riscopriamolo con degli esempi!

Abbiamo appena individuato i seguenti paralleli: SOL MAGGIORE // MI MINORE e FA MINORE // LA BEMMANTE MAGGIORE. E ora vediamo qual è la distanza tra le toniche dei tasti paralleli. La distanza nella musica è misurata da intervalli e se sei esperto nell'argomento "Valore quantitativo e qualitativo degli intervalli", puoi facilmente capire che l'intervallo che ci interessa è una terza minore.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Tra i suoni SOL e MI (giù) c'è una Terza piccola, perché si percorrono tre gradi, e un tono e mezzo. Tra FA e LA bemolle (su) c'è anche un piccolo terzo. E fra le Toniche d'altre scale parallele ci sarà anche un intervallo di Terza minore.

Risulta quanto segue REGOLA (semplificato e finale): per trovare una tonalità parallela, bisogna mettere da parte una terza minore dalla tonica – in alto se cerchiamo un parallelo maggiore, o in basso se cerchiamo un parallelo minore.

Pratica (puoi saltare se tutto è chiaro)

Il compito: trova le tonalità parallele per DO DIesis minore, SI bemolle minore, SI maggiore, FA diesis maggiore.

Decisione: devi costruire piccoli terzi. Quindi, la terza piccola da C-SHARP in su è C-SHARP e MI, il che significa che MI MAJOR sarà una tonalità parallela. Da SI bemolle costruisce anche una piccola terza in alto, perché stiamo cercando un parallelo maggiore, otteniamo – RE bemolle maggiore.

Per trovare il parallelo minore, mettiamo giù le terze. Quindi, una terza minore dal SI ci dà SOL-SHARN MINORE, parallelo al SI MAGGIORE. Da F-SHARP, una terza piccola in basso dà il suono D-SHARP e, di conseguenza, il sistema D-SHARP MINOR.

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Risposte: DO DIESIS MINORE // MI MAGGIORE; SI bemolle minore // RE bemolle maggiore; SI MAGGIORE // SOL DIES MINORE; FA DIESIS MAGGIORE // RE DIESIS MINORE.

Ci sono molte coppie di tali chiavi?

In totale, nella musica vengono utilizzate tre dozzine di chiavi, metà delle quali (15) sono maggiori e la seconda metà (altre 15) sono minori e, sai, non una sola chiave è sola, tutti ne hanno una coppia. Cioè, si scopre che in totale ci sono 15 paia di chiavi che hanno gli stessi segni. D'accordo, 15 coppie sono più facili da ricordare di 30 singole scale?

Inoltre, ancora più difficile! Delle 15 coppie, sette coppie sono diesis (da 1 a 7 diesis), sette coppie sono bemolle (da 1 a 7 bemolli), una coppia è come un “corvo bianco” senza segni. Sembra che tu possa facilmente nominare queste due tonalità pulite senza segni. Non è DO MAGGIORE con LA MINORE?

Chiavi parallele: cos'è e come trovarle?

Cioè, ora devi ricordare non 30 chiavi spaventose con segni misteriosi, e nemmeno 15 coppie leggermente meno spaventose, ma solo il codice magico "1 + 7 + 7". Metteremo ora tutte queste chiavi in ​​una tabella per chiarezza. In questa tabella di chiavi risulterà subito chiaro chi è parallelo a chi, quanti caratteri e quali.

Tabella delle chiavi parallele con i loro segni

CHIAVI PARALLELE

I LORO SEGNI

MAJOR

MINORQUANTI SEGNI

QUALI SEGNI

CHIAVI SENZA CARTELLI (1//1)

Do maggioreLa Minorenessun segnonessun segno

CHIAVI CON SHARP (7//7)

sol maggioremi minoreNON affilatoF
Re maggioresei minorenne2 taglientifa
Un importanteFa diesis minore3 taglientida fa a sol
Mi maggioreDo diesis minore4 taglientifa sol re
Sei un maggioreSol diesis minore5 taglientiF a GDA
Fa diesis maggiorere minore6 taglientifa sol re la mi
Do diesis maggioreLa diesis minore7 taglientifa a sol re la siamo

CHIAVI PIATTE (7//7)

Fa maggiorere minore1 piattoil vostro
Si bemolle maggioreSol minore2 appartamentisei mio
Mi bemolle maggioreDo minore3 appartamentite ne sei andato
Un bemolle maggioreFa minore4 appartamentisi mi la re
Re bemolle maggioreSi bemolle minore5 piattosi mi la re sol
Sol bemolle maggioreMi bemolle minore6 piattosy siamo sol a
Do bemolle maggioreUn bemolle minore7 piattosi mi la re sol a fa

Puoi scaricare la stessa tabella in una forma più comoda da usare come cheat sheet in formato pdf per la stampa – DOWNLOAD

È tutto per ora. Nei prossimi numeri imparerai cosa sono le chiavi con lo stesso nome, come ricordare in modo rapido e permanente i segni nelle chiavi e qual è il metodo per identificare rapidamente i segni se li hai dimenticati.

Bene, ora ti offriamo di guardare un film d'animazione disegnato a mano con la straordinaria musica di Mozart. Una volta Mozart guardò fuori dalla finestra e vide che un reggimento militare stava passando per la strada. Un vero reggimento militare in brillanti uniformi, con flauti e tamburi turchi. La bellezza e la grandiosità di questo spettacolo scioccarono così tanto Mozart che lo stesso giorno compose la sua famosa "Marcia turca" (il finale della sonata per pianoforte n. 11) - un'opera conosciuta in tutto il mondo.

WA ​​Mozart “Marcia turca”

12 Marcia turca Volьфганг Амадей Моцарт

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