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Generi popolari nella musica classica

Per i compositori professionisti, la musica popolare è sempre stata una fonte di ispirazione creativa. I generi popolari sono abbondantemente citati nella musica accademica di tutti i tempi e di tutti i popoli; la stilizzazione di canzoni popolari, melodie e danze è una tecnica artistica preferita dei compositori classici.

Un diamante tagliato in un diamante

I generi popolari nella musica dei compositori classici russi sono percepiti come parte naturale e integrante di esso, come sua eredità. I compositori russi tagliano il diamante dei generi popolari in un diamante, toccando attentamente la musica di diversi popoli, ascoltando la ricchezza delle sue intonazioni e ritmi e incarnando il suo aspetto vivo nelle loro opere.

È difficile nominare un'opera russa o un'opera sinfonica in cui non si sentono le melodie popolari russe. SUL. Rimsky-Korsakov ha creato una sentita canzone lirica in stile folk per l'opera "La sposa dello zar", in cui si riversa il dolore di una ragazza sposata con un uomo non amato. La canzone di Lyubasha contiene i tratti caratteristici del folklore lirico russo: suona senza accompagnamento strumentale, cioè una cappella (un raro esempio nell'opera), la melodia ampia e prolungata della canzone è diatonica, dotata dei canti più ricchi.

La canzone di Lyubasha dall'opera “La sposa dello zar”

Con la mano leggera di MI Glinka, molti compositori russi si interessarono al folklore orientale: AP Borodin e MA Balakirev, NA Rimsky-Korsakov e SV Rachmaninov. Nella storia d'amore di Rachmaninov "Non cantare, la bellezza è con me", la melodia vocale e l'accompagnamento dimostrano magistrali intonazioni cromatiche caratteristiche della musica orientale.

Romanticismo “Non cantare, bellezza, davanti a me”

La famosa fantasia per pianoforte di Balakirev “Islamey” è basata sull'omonima danza popolare cabardiana. Il ritmo violento della frenetica danza maschile è combinato in quest’opera con un tema melodioso e languido – è di origine tartara.

Fantasia orientale per pianoforte “Islamey”

Caleidoscopio di generi

I generi popolari nella musica dei compositori dell'Europa occidentale sono un fenomeno artistico molto comune. Le danze antiche – rigaudon, gavotte, sarabanda, ciaccona, bourre, galliard e altre canzoni popolari – dalle ninne nanne alle canzoni da bere, sono ospiti frequenti sulle pagine delle opere musicali di compositori eccezionali. L'elegante minuetto di danza francese, emerso dall'ambiente popolare, divenne uno dei preferiti della nobiltà europea e, dopo qualche tempo, fu incluso da compositori professionisti come una delle parti della suite strumentale (XVII secolo). Tra i classici viennesi, questa danza occupava un posto d'onore come terza parte del ciclo sonata-sinfonico (XVIII secolo).

La danza popolare farandola è originaria del sud della Francia. Tenendosi per mano e muovendosi in catena, gli interpreti della farandola formano varie figure con l'accompagnamento di un allegro tamburello e di un dolce flauto. Subito dopo l'introduzione della marcia, nella suite sinfonica “Arlesienne” di J. Bizet, risuona una farandola infuocata, anch'essa basata su una melodia antica e genuina – la canzone natalizia “La marcia dei tre re”.

Farandole dalla musica ad “Arlesienne”

Le melodie invitanti e penetranti del magnifico flamenco andaluso sono state incarnate nella sua opera dal compositore spagnolo M. de Falla. In particolare, ha creato un balletto pantomima mistico in un atto basato su motivi popolari, chiamandolo "Amore stregonesco". Il balletto ha una parte vocale: la composizione del flamenco, oltre alla danza, include il canto, intervallato da intermezzi di chitarra. Il contenuto figurativo del flamenco sono testi pieni di forza interiore e passione. I temi principali sono l'amore ardente, la solitudine amara, la morte. La morte separa la zingara Candelas dal suo volubile amante nel balletto di de Falla. Ma la magica "Danza del fuoco" libera l'eroina, incantata dal fantasma del defunto, e fa rivivere Candelas a un nuovo amore.

Danza rituale del fuoco dal balletto “Love is a Sorceress”

Il blues, nato alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti sudorientali, divenne uno dei fenomeni più importanti della cultura afroamericana. Si è sviluppato come una fusione di canti lavorativi negri e spiritual. Le canzoni blues dei neri americani esprimevano il desiderio di una felicità perduta. Il blues classico è caratterizzato da: improvvisazione, poliritmia, ritmi sincopati, abbassamenti dei gradi maggiori (III, V, VII). Nel creare Rhapsody in Blue, il compositore americano George Gershwin ha cercato di creare uno stile musicale che combinasse musica classica e jazz. Questo esperimento artistico unico è stato un brillante successo per il compositore.

Rapsodia nel blues

È gratificante notare che oggi l'amore per il genere folcloristico non si è esaurito nella musica classica. "Chimes" di V. Gavrilin ne è la conferma più chiara. Questo è un lavoro straordinario in cui – tutta la Russia – non ha bisogno di commenti!

“Carillon” di azione sinfonica

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