Gino Becchi |
cantanti

Gino Becchi |

Gino Becchi

Data di nascita
16.10.1913
Data di morte
02.02.1993
Professione
cantante
Tipo di voce
baritono
Paese
Italia
Autore
Ekaterina Allenova

Nato a Firenze, dove ha studiato canto. Tra i suoi maestri ci sono Raul Frazzi e Ferruccio Tagliavini. Debuttò il 17 dicembre 1936 nel ruolo di Georges Germont (La Traviata di Verdi) al Teatro Tommaso Salvini di Firenze. Si è esibito sui più grandi palcoscenici d'opera in Italia, così come in molte città del mondo – a Lisbona, Alessandria, Il Cairo, Berlino e altre. Nel 1940 debutta alla Scala ne La forza del destino di Verdi. Sul palco di questo teatro, Becky si è esibita anche in Nabucco, Rigoletto, Otello e Il trovatore.

Il cantante possedeva non solo una voce potente di una vasta gamma, unica per bellezza e nobiltà del timbro, ma era anche un eccezionale artista drammatico e, inoltre, era dotato di una felice apparizione di un "preferito pubblico". Tra i baritoni che si esibivano negli anni '1940, non aveva praticamente rivali.

La discografia di Becky è relativamente piccola. Tra le migliori incisioni Rural Honor di Pietro Mascagni (1940, con L. Raza, B. Gigli, M. Marcucci e G. Simionato, diretti dall'autore), Un ballo in maschera (1943) e Aida (1946) di Giuseppe Verdi (entrambe opere registrate con B. Gigli, M. Caniglia, direttore – Tullio Serafin, coro e orchestra dell'Opera di Roma).

Negli anni '1940 e '50, Becky ha recitato in diversi film musicali: Fugue for Two Voices (1942), Don Giovanni's Secret (1947), Opera Madness (1948) e altri.

Il 31 gennaio 1963, Becky si ritirò dal palcoscenico d'opera, esibendosi per l'ultima volta come Figaro ne Il barbiere di Siviglia di Rossini. Fino alla fine della sua vita ha lavorato come regista d'opera e insegnante-ripetitore.

Lascia un Commento