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Opere musicali sulla natura: una selezione di buona musica con una storia che la racconta

Immagini del cambio delle stagioni, il fruscio delle foglie, le voci degli uccelli, lo sciabordio delle onde, il mormorio di un ruscello, i tuoni – tutto questo può essere trasmesso nella musica. Molti famosi compositori sono riusciti a farlo brillantemente: le loro opere musicali sulla natura sono diventate dei classici del panorama musicale.

Fenomeni naturali e schizzi musicali di flora e fauna compaiono in opere strumentali e pianistiche, in opere vocali e corali e talvolta anche sotto forma di cicli di programmi.

“Le Stagioni” di A. Vivaldi

Antonio Vivaldi

I quattro concerti per violino in tre movimenti di Vivaldi dedicati alle stagioni sono senza dubbio le opere di musica naturale più famose dell'epoca barocca. Si ritiene che i sonetti poetici per i concerti siano stati scritti dallo stesso compositore ed esprimano il significato musicale di ogni parte.

Vivaldi trasmette con la sua musica il rombo del tuono, il rumore della pioggia, il fruscio delle foglie, i trilli degli uccelli, l'abbaiare dei cani, l'ululato del vento e persino il silenzio di una notte autunnale. Molte delle osservazioni del compositore nella partitura indicano direttamente l'uno o l'altro fenomeno naturale che dovrebbe essere rappresentato.

Vivaldi “Le Stagioni” – “Inverno”

Vivaldi - Quattro Stagioni (Inverno)

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“Le stagioni” di J. Haydn

Joseph Haydn

Il monumentale oratorio “Le Stagioni” fu un risultato unico dell'attività creativa del compositore e divenne un vero capolavoro del classicismo nella musica.

Quattro stagioni vengono presentate in sequenza all'ascoltatore in 44 film. Gli eroi dell'oratorio sono residenti rurali (contadini, cacciatori). Sanno lavorare e divertirsi, non hanno tempo per abbandonarsi allo sconforto. Le persone qui fanno parte della natura, sono coinvolte nel suo ciclo annuale.

Haydn, come il suo predecessore, fa ampio uso delle capacità di diversi strumenti per trasmettere i suoni della natura, come un temporale estivo, il cinguettio delle cavallette e un coro di rane.

Haydn associa le opere musicali sulla natura alla vita delle persone – sono quasi sempre presenti nei suoi “dipinti”. Quindi, ad esempio, nel finale della 103a sinfonia, ci sembra di essere nella foresta e di sentire i segnali dei cacciatori, per rappresentare i quali il compositore ricorre a un mezzo ben noto: il colpo dorato delle corna. Ascoltare:

Haydn Sinfonia n. 103 – finale

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“Stagioni” di PI Čajkovskij

Pyotr Ciajkovskij

Il compositore ha scelto il genere delle miniature per pianoforte per i suoi dodici mesi. Ma il pianoforte da solo è in grado di trasmettere i colori della natura non peggio del coro e dell'orchestra.

Ecco la gioia primaverile dell'allodola, il gioioso risveglio del bucaneve, il romanticismo sognante delle notti bianche, il canto del barcaiolo che si dondola sulle onde del fiume, il lavoro nei campi dei contadini, la caccia ai segugi e il sbiadimento autunnale della natura allarmantemente triste.

Čajkovskij “Le Stagioni” – Marzo – “Il canto dell’allodola”

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“Carnevale degli animali” di C. Saint-Saens

Camille Saint-Saëns

Tra le opere musicali sulla natura spicca la “grande fantasia zoologica” di Saint-Saëns per ensemble da camera. La frivolezza dell'idea determinò il destino dell'opera: “Carnival”, la cui partitura Saint-Saëns ne proibì addirittura la pubblicazione durante la sua vita, fu eseguita integralmente solo tra gli amici del compositore.

La composizione strumentale è originale: oltre agli archi e diversi strumenti a fiato, comprende due pianoforti, una celesta e uno strumento così raro ai nostri tempi come l'armonica a bocca.

Il ciclo è composto da 13 parti che descrivono diversi animali, e una parte finale che unisce tutti i numeri in un unico pezzo. È curioso che il compositore abbia incluso anche pianisti alle prime armi che suonano diligentemente le scale tra gli animali.

La natura comica di “Carnevale” è sottolineata da numerose allusioni e citazioni musicali. Ad esempio, "Turtles" esegue il cancan di Offenbach, solo rallentato più volte, e il contrabbasso in "Elephant" sviluppa il tema del "Balletto dei Silfi" di Berlioz.

L'unico numero del ciclo pubblicato ed eseguito pubblicamente durante la vita di Saint-Saëns è il famoso “Cigno”, che nel 1907 divenne un capolavoro dell'arte del balletto eseguito dalla grande Anna Pavlova.

Saint-Saëns “Il Carnevale degli Animali” – Cigno

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Elementi marini di NA Rimsky-Korsakov

Nikolai Rimskij-Korsakov

Il compositore russo conosceva il mare in prima persona. Come guardiamarina, e poi come guardiamarina sul clipper Almaz, fece un lungo viaggio verso la costa nordamericana. Le sue immagini marine preferite compaiono in molte delle sue creazioni.

Questo è, ad esempio, il tema del “mare-oceano blu” nell'opera “Sadko”. In pochi suoni l'autore trasmette la forza nascosta dell'oceano e questo motivo permea l'intera opera.

Il mare regna sia nel film musicale sinfonico “Sadko” che nella prima parte della suite “Scheherazade” – “Il mare e la nave di Sinbad”, in cui la calma lascia il posto alla tempesta.

Rimsky-Korsakov “Sadko” – introduzione “Blu oceano-mare”

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“L’oriente era coperto da un’alba rossastra…”

Modesto Moussorgskij

Un altro tema preferito della musica naturale è l'alba. Qui vengono subito in mente due dei temi mattutini più famosi, che hanno qualcosa in comune tra loro. Ognuno a modo suo trasmette accuratamente il risveglio della natura. Questa è la romantica "Mattina" di E. Grieg e la solenne "Alba sul fiume Mosca" di MP Mussorgsky.

In Grieg, l'imitazione del corno di un pastore viene ripresa da strumenti a corda, e poi dall'intera orchestra: il sole sorge sugli aspri fiordi, e nella musica si sente chiaramente il mormorio di un ruscello e il canto degli uccelli.

Anche l'Alba di Mussorgsky inizia con la melodia di un pastore, il suono delle campane sembra essere intessuto nel crescente suono orchestrale e il sole sorge sempre più in alto sopra il fiume, coprendo l'acqua di increspature dorate.

Musorgskij – “Khovanshchina” – introduzione “L’alba sulla Moscova”

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È quasi impossibile elencare tutte le famose opere musicali classiche in cui viene sviluppato il tema della natura: l’elenco sarebbe troppo lungo. Qui puoi includere concerti di Vivaldi ("Usignolo", "Cuckoo", "Notte"), "Bird Trio" dalla sesta sinfonia di Beethoven, "Il volo del calabrone" di Rimsky-Korsakov, "Pesce rosso" di Debussy, "Primavera e Autunno” e “Strada invernale” di Sviridov e molte altre immagini musicali della natura.

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