Vincenzo Persichetti |
Compositori

Vincenzo Persichetti |

Vincenzo Persichetti

Data di nascita
06.06.1915
Data di morte
14.08.1987
Professione
compositore, pianista
Paese
USA

Vincenzo Persichetti |

Membro dell'Accademia Nazionale di Lettere e Arti. Ha studiato musica fin dalla prima infanzia, ha suonato nell'orchestra della scuola, si è esibito come organista. Dall'età di 15 anni ha lavorato come organista e musicista. passa la chiesa riformata di San Marco, poi alla chiesa presbiteriana (1932-48) a Filadelfia. Ha studiato musica con RK Miller (composizione), R. Combs e A. Jonas (fp.). Combs College; dirigeva l'orchestra del college. Ha studiato direzione d'orchestra con F. Reiner al Muses. in-te Curtis (1936-38), con O. Samarova (fp.) e P. Nordoff (composizione) al Conservatorio (1939-41; diplomatosi nel 1945) di Filadelfia. Contemporaneamente (1942-43) si perfeziona con R. Harris nei corsi estivi al Colorado College. Dal 1939 al 42 diresse il dipartimento di composizione al Combs College. Nel 1942-62 diresse il dipartimento di composizione. Conservatorio di Filadelfia. Dal 1947 insegna presso il dipartimento di composizione. alla Juilliard Music. scuola di New York (dal 1948). Dal 1952 Persichetti – Cap. consulente musicale. casa editrice “Elkan-Vogel” di Filadelfia.

Persichetti ha guadagnato fama dopo gli spagnoli. nel 1945 dal Philadelphia Orc. sotto es. Y. Ormandy delle sue "Favole" (suite in 6 parti basata sulle favole di Esopo per lettore e orchestra). Il successo della successiva op. (sinfonico, da camera, coro e pianoforte) ha reso Persichetti uno dei principali Amer. compositori (le sue composizioni sono eseguite anche in altri paesi). Ha ricevuto numerosi premi per le sue opere. Oltre alla creatività e al lavoro pedagogico, Persichetti funge da musa. scrittore, critico, conferenziere, direttore d'orchestra e pianista – esecutore in proprio. operazione. e la produzione di altri compositori moderni (spesso insieme alla moglie, la pianista Dorothea Persichetti).

La musica di Persichetti si distingue per chiarezza strutturale, dinamismo, associata a una ritmica intensa e costante. trasformazione musicale. tessuti. Melodich. la materia, luminosa e caratteristica, si dispiega liberamente e plasticamente; di particolare importanza è l'educazione motivica iniziale, in cui vengono poste le basi. elementi di intonazione ritmica. armonico primo linguaggio politonale, il tessuto sonoro conserva la trasparenza anche nei momenti di massima tensione. Persichetti utilizza magistralmente le possibilità di voci e strumenti; nelle loro produzioni. (c. 200) combina naturalmente diff. tipi di tecnologia (dal neoclassico al seriale).

composizione: per orco. – 9 sinfonie (1942, 1942, 1947; 4a e 5a per archi. Orc., 1954; 6a per banda, 1956; 1958, 1967, 9a – Gianicolo, 1971), Danza. ouverture (Dance ouverture, 1948), Fairy tale (Fairy tale, 1950), Serenade No 5 (1950), Lincoln's Message (Lincoln's address, for a reader with orc., 1972); Introito per archi. orco. (1963); per strumento con orc.: 2 fp. concerto (1946, 1964), la commedia Devastated people (Hollow men) per tromba (1946); Concertino per pianoforte (1945); strumento da camera ensemble – sonata per Skr. e fp. (1941), suite per Skr. e V.C. (1940), Fantasy (Fantasia, 1939) e Masks (Masks, 1961, per skr. e fp.), Vocalise per Vlch. e fp. (1945), Infanta Marina (Infanta Marina, per viola e pianoforte, 1960); stringhe. quartetti (1939, 1944, 1959, 1975), op. quintetti (1940, 1955), concerto per pianoforte. e stringhe. quartetto (1949), suona - King Lear (per quintetto di spiriti, timpani e pianoforte, 1949), Pastoral for spirit. quintetto (1945), 13 serenate per dic. composizioni (1929-1962), Proverbi (Parabole, 15 brani per vari strumenti solisti e complessi strumentali da camera, 1965-1976); per coro con orchestra – oratorio Creazione (Creazione, 1970), Messa (1960), Stabat Mater (1963), Te Deum (1964); per coro (con organo) – Magnificat (1940), Inni e risposte per tutto l'anno liturgico (Inni e risposte dell'anno liturgico, 1955), Cantate – Inverno (Cantata invernale, per coro femminile con pianoforte), Primavera (Cantata primaverile , per coro femminile con violino e marimba, entrambi – 1964), Pleiades (Pleyades, per coro, tromba e archi. orc., 1966); cori a cappella - 2 canzoni cinesi (Two Chinese songs, 1945), 3 canons (1947), Proverb (Proverb, 1952), Seek the Highest (1956), Song of peace (Song of peace, 1957), Celebrations (Celebrations, 1965), 4 cori per op. EE Cummings (1966); per la band - Divertimento (1950), Choral Prelude How Clear the Light of a Star (So pure the star, 1954), Bagatelles (1957), Psalm (195S), Serenade (1959), Masquerade (Mascarade, 1965), Parable (Parabola, 1975) ); per fp. – 11 sonate (1939-1965), 6 sonate, poesie (3 quaderni), Processioni (Parate, 1948), Variazioni per l'album (1952), Quaderno (Il piccolo libro del pianoforte, 1953); per 2 fps. – Sonata (1952), Concertino (1956); concerto per fp. a 4 mani (1952); sonate - per Skr. solo (1940), cl. solo (1952), per clavicembalo (1951), organo (1961); per voce con fp. – cicli di canzoni sul prossimo. EE Cummings (1940), Harmonium (Harmonium, 20 canzoni su testi di W. Stevens, 1951), canzoni su testi. S. Tizdale (1953), K. Sandberg (1956), J. Joyce (1957), JH Belloc (1960), R. Frost (1962), E. Dickinson (1964) e ad.; musica per posta di balletto. M. Graham “E poi…” (Then One Day, 1939) e “The Face of Pain” (The Eyes of Anguish, 1950).

JK Mikhailov

Lascia un Commento