Armonica. Esercizi con scala C maggiore.
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Armonica. Esercizi con scala C maggiore.

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La scala C maggiore come esercizio di base?

Una volta che riusciamo a produrre suoni nitidi sui singoli canali del nostro strumento, sia sull'inspirazione che sull'espirazione, possiamo iniziare a esercitarci su una melodia specifica. Come primo esercizio di base di questo tipo, propongo la scala C maggiore, la cui padronanza ci consentirà, soprattutto, di apprendere lo schema di quali suoni abbiamo all'inspirazione e quali all'espirazione. All'inizio, ti incoraggio a usare un'armonica diatonica a dieci canali nell'accordatura C.

Quando inizi il gioco, ricorda la disposizione della bocca stretta, in modo che l'aria vada direttamente solo al canale designato. Iniziamo espirando, cioè soffiando nel quarto canale, dove otteniamo il suono C. Quando respiriamo aria sul quarto canale, otteniamo il suono D. Quando soffiamo nel quinto canale, otteniamo il suono E, e per inspirando il quinto canale avremo il suono F. il sesto canale otterremo la nota G, e il disegno nel LA. Per ottenere la nota successiva nella scala di C maggiore, cioè la nota H, dovremo inspirare il successivo settimo sgabello. Se invece soffiamo aria nel settimo canale, otteniamo un'altra nota C, questa volta un'ottava più alta, la cosiddetta una volta specifica. Come puoi facilmente vedere, ogni canale ha due suoni, che si ottengono soffiando o aspirando aria. Usando quattro canali su dieci che abbiamo nella nostra armonica diatonica di base, siamo in grado di eseguire la scala di C maggiore. Quindi puoi vedere quanto potenziale ha questa armonica apparentemente semplice. Quando si pratica la scala di C maggiore, ricordarsi di esercitarsi in entrambe le direzioni, ovvero iniziare dal quarto canale, andare a destra al settimo canale, per poi tornare a suonare tutte le note una ad una sul quarto canale.

Tecniche di base per suonare la scala di C maggiore

Possiamo praticare la gamma conosciuta in diversi modi. Prima di tutto, inizi con questo esercizio a un ritmo lento, concentrandoti sul fare tutti i suoni della stessa lunghezza, con la stessa distanza l'uno dall'altro. Gli intervalli tra i singoli suoni possono essere programmati più o meno a lungo. E se vogliamo separare chiaramente i singoli suoni l'uno dall'altro, allora possiamo usare la cosiddetta tecnica staccato di suonare brevemente una nota, separando così chiaramente una nota dall'altra. L'opposto dello staccat sarà la tecnica del legato, che è caratterizzata dal fatto che il suono dall'uno all'altro è progettato per muoversi in modo fluido senza pause inutili tra di loro.

Perché vale la pena esercitarsi con la scala?

La maggior parte di noi, quando inizia la nostra avventura con l'armonica, desidera immediatamente iniziare ad imparare suonando melodie specifiche. È un riflesso naturale di ogni studente, ma quando pratichiamo la scala, pratichiamo molti elementi comuni alle melodie suonate in seguito. Pertanto, un elemento così importante e importante nella nostra educazione dovrebbe essere la pratica della scala, che sarà per noi un laboratorio musicale di partenza.

È anche bene essere consapevoli di quale suono stiamo suonando in un dato momento, su quale canale ci troviamo e se lo stiamo facendo mentre inspiriamo o espiriamo. Tale concentrazione mentale ci consentirà di assimilare rapidamente i singoli suoni a un dato canale, e questo a sua volta ci renderà più facile leggere rapidamente nuove melodie da note o tablature in futuro.

Cose da tenere a mente durante l'allenamento

Prima di tutto, indipendentemente dall'esercizio che facciamo, che si tratti di una scala, di un esercizio o di uno studio, il principio di base è che l'esercizio dovrebbe essere eseguito allo stesso modo. Il miglior guardiano per tenere d'occhio il ritmo sarà il metronomo, che non può essere ingannato. Esistono molti tipi di metronomo sul mercato, meccanici tradizionali e digitali moderni. Indipendentemente da quale siamo più vicini, è bello avere un dispositivo del genere, perché grazie ad esso saremo in grado di osservare in modo misurabile i nostri progressi nell'istruzione. Ad esempio: iniziando un esercizio a un ritmo di 60 BPM, possiamo aumentarlo gradualmente, ad esempio, di 5 BPM e vedremo per quanto tempo riusciremo a raggiungere un ritmo di 120 BPM.

Un'altra raccomandazione per gli esercizi che fai è, oltre a farli con un ritmo o una tecnica diversi, eseguili con dinamiche diverse. Ad esempio, nel nostro esempio della scala C maggiore, suona molto piano la prima volta, cioè piano, la seconda volta un po' più forte, cioè mezzo piano, la terza volta ancora più forte, cioè mezzo forte, e suona forte la quarta volta, cioè forte. Ricorda, però, con questo forte di non esagerare, perché soffiare o aspirare troppa aria può danneggiare lo strumento. L'armonica è uno strumento piuttosto delicato sotto questo aspetto, quindi dovresti avvicinarti a un esercizio così rumoroso con cautela.

Somma

Quando si tratta di praticare uno strumento musicale, la regolarità è la cosa più importante, e non c'è eccezione a questo quando si tratta di armonica. Indipendentemente da ciò che intendiamo suonare o esercitarci in un determinato giorno, il range può essere la nostra pratica di base prima dell'esercizio target o del concerto.

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