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Come scegliere un pianoforte elettronico per esercitarsi con successo?

Se ti sei imbattuto in questo articolo, molto probabilmente vuoi diventare un bravo arrangiatore o sei stanco dei tuoi vicini che sbattono sul muro ogni volta che impari il passaggio successivo.

Oppure è possibile che tu abbia appena iniziato a suonare e non ne abbia mai sentito parlare, o che qualche altra forza misteriosa ti stia trascinando in un negozio di musica. In un modo o nell'altro, ti trovi di fronte alla domanda: "come scegliere un pianoforte elettronico".

Tipi di pianoforti elettronici

Innanzitutto descriviamo le principali tipologie di pianoforte elettronico: il pianoforte digitale vero e proprio e il sintetizzatore. Pianoforte digitale realizzato a somiglianza di quello acustico: lo stesso numero di tasti (88), la stessa dimensione dei tasti, la stessa altezza della posizione della tastiera, ci sono i pedali, un coperchio e un leggio e, soprattutto, la meccanica della tastiera sono ponderati.

Sintetizzatore, invece, è di dimensioni più ridotte, ha meno tasti, ha la tastiera semipesata, è compatto ed è dotato di funzioni utili.

A questo punto puoi già decidere tu stesso quale pianoforte elettronico scegliere. Chi studia in un istituto musicale dovrebbe sicuramente scegliere un pianoforte digitale che massimizzi la funzionalità di quello acustico. È chiaro che coloro a cui piace “evocare” i timbri e coloro che sono elencati come tastieristi nel gruppo troveranno conveniente un sintetizzatore.

A cosa dovresti prestare attenzione?

Ma come scegliere un pianoforte elettronico tra gli stessi digitali? Prestiamo attenzione ai seguenti parametri principali.

  • “Ponderazione” della tastiera. Più pesante è la tastiera, minore è la differenza nella sensazione esecutiva tra un pianoforte acustico ed uno elettronico. Scegli modelli con parametri a peso completo e a peso elevato.
  • Sensibilità alla pressione dei tasti – questo è ciò che determina la forza del suono quando viene premuto. Il parametro dei tasti sensibili al tocco deve essere almeno di livello 5, altrimenti non vedrai il pianoforte subito come le tue orecchie.
  • Polifonia. Questa impostazione determina quanti suoni puoi riprodurre contemporaneamente, compresi i suoni tenuti dal pedale. Se vuoi creare un arrangiamento ricco, scegli uno strumento con una polifonia di almeno 96, e preferibilmente 128 voci.
  • Potenza dell'altoparlante. Di solito 24 W (2 x 12 W) sono sufficienti per una stanza media. Se ti piace suonare in salotto con gli amici – 40 W. Se lo strumento si trova in una piccola sala, è necessaria una potenza fino a 80 W.

Prova delle chiavi

Infine, prima di scegliere definitivamente un pianoforte elettronico, dovresti testare lo strumento.

  • Innanzitutto, ascolta qualcun altro che lo suona di lato in modo da poterti concentrare completamente sul suono.
  • In secondo luogo, ascolta, i tasti stessi fanno un forte rumore? Per fare ciò, abbassare il volume al minimo.
  • Terzo, prova l'oscillazione dei tasti. Quando scuoti la chiave, presta attenzione all'ampiezza (dovrebbe essere minima) e all'assenza di rumore, altrimenti il ​​tuo gioco galleggerà.
  • In quarto luogo, controlla la sensibilità dei tasti: riproduci suoni con intensità e velocità diverse: la dinamica cambia? Quale resistenza? Quanto peggiore è la qualità dello strumento, tanto più facile è la pressione dei tasti e più “jumpier” risultano quando vengono premuti. Cerca i tasti che sembrano pesanti quando li premi, testandoli letteralmente ciascuno su uno strumento diverso.

Dovresti anche controllare la durata della nota suonata sul pedale. Suona ad alta voce il “Do” della prima ottava sul pedale senza rilasciare il tasto e conta i secondi del suono. 10 secondi è il minimo per un buon strumento.

Riassumendo quanto sopra: la cosa più importante quando si sceglie un pianoforte digitale è prestare attenzione al suono e alle sensazioni tattili quando si suona lo strumento. Più si avvicina all’acustico, meglio è.

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