4

Quali opere ha scritto Mozart? Le 5 opere più famose

Durante la sua breve vita, Mozart creò un numero enorme di opere musicali diverse, ma lui stesso considerava le opere le più importanti nel suo lavoro. In totale, scrisse 21 opere, di cui la primissima, Apollo e Giacinto, all'età di 10 anni, e le opere più significative avvennero nell'ultimo decennio della sua vita. Le trame corrispondono generalmente al gusto dell'epoca, raffigurando eroi antichi (opera seria) o, come nell'opera buffa, personaggi fantasiosi e astuti.

Una persona veramente colta deve semplicemente sapere quali opere ha scritto Mozart, o almeno le più famose.

“Le nozze di Figaro”

Una delle opere più famose è "Le nozze di Figaro", scritta nel 1786 sulla base dell'opera di Beaumarchais. La trama è semplice: il matrimonio di Figaro e Suzanne è imminente, ma il conte Almaviva è innamorato di Suzanne e si sforza di ottenere il suo favore ad ogni costo. L'intero intrigo è costruito attorno a questo. Presentata come un'opera buffa, Le nozze di Figaro, tuttavia, trascese il genere grazie alla complessità dei personaggi e alla loro individualità creata dalla musica. Nasce così una commedia di personaggi, un nuovo genere.

Don Juan

Nel 1787 Mozart scrisse l'opera Don Giovanni basata sulla leggenda medievale spagnola. Il genere è l’opera buffa, e lo stesso Mozart la definisce “un dramma allegro”. Don Juan, cercando di sedurre Donna Anna, uccide suo padre, il Comandante, e si nasconde. Dopo una serie di avventure e travestimenti, Don Juan invita ad un ballo la statua del Comandante che ha ucciso. E appare il Comandante. Formidabile strumento di punizione, trascina il libertino all'inferno...

Il vizio veniva punito, come richiesto dalle leggi del classicismo. Tuttavia, il Don Giovanni di Mozart non è solo un eroe negativo; attira lo spettatore con il suo ottimismo e coraggio. Mozart va oltre i confini del genere e crea un dramma musicale psicologico, vicino a Shakespeare nell'intensità delle passioni.

"È quello che fanno tutti."

L'opera buffa “Questo è quello che fanno tutti” fu commissionata a Mozart dall'imperatore Giuseppe nel 1789. È basata su una storia vera accaduta a corte. Nella storia, due giovani, Ferrando e Guglielmo, decidono di assicurarsi della fedeltà delle loro spose e di presentarsi da loro sotto mentite spoglie. Un certo Don Alfonso le incita, sostenendo che non esiste al mondo la fedeltà femminile. E si scopre che ha ragione...

In quest'opera Mozart aderisce al tradizionale genere buffa; la sua musica è piena di leggerezza e grazia. Purtroppo durante la vita del compositore “Questo è quello che fanno tutti” non fu apprezzato, ma già all'inizio del XIX secolo cominciò ad essere eseguito sui più grandi palcoscenici d'opera.

“La Misericordia di Tito”

Mozart scrisse La Clemenza di Titus per l'ascesa al trono dell'imperatore ceco Leopoldo II nel 1791. Come libretto gli fu offerto un testo molto primitivo con una trama banale, ma che opera scrisse Mozart!

Un'opera meravigliosa con musica sublime e nobile. L'attenzione è rivolta all'imperatore romano Tito Flavio Vespasiano. Rivela una cospirazione contro se stesso, ma trova in se stesso la generosità necessaria per perdonare i cospiratori. Questo tema era più adatto per le celebrazioni dell'incoronazione e Mozart ha affrontato brillantemente il compito.

“Flauto Magico”

Nello stesso anno Mozart scrisse un'opera nel genere nazionale tedesco del Singspiel, che lo attirò particolarmente. Questo è “Il Flauto Magico” su libretto di E. Schikaneder. La trama è piena di magia e miracoli e riflette l'eterna lotta tra il bene e il male.

Il mago Sarastro rapisce la figlia della Regina della Notte, e lei manda il giovane Tamino a cercarla. Trova la ragazza, ma si scopre che Sarastro è dalla parte del bene e la Regina della Notte è l'incarnazione del male. Tamino supera con successo tutte le prove e riceve la mano della sua amata. L'opera andò in scena a Vienna nel 1791 e ebbe un enorme successo grazie alla magnifica musica di Mozart.

Chissà quante altre grandi opere Mozart avrebbe creato, quali opere avrebbe scritto, se il destino gli avesse concesso almeno qualche anno di vita in più. Ma ciò che è riuscito a fare durante la sua breve vita appartiene di diritto ai tesori della musica mondiale.

Lascia un Commento