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Come cantare correttamente: un'altra lezione vocale di Elizaveta Bokova

Un cantante che non ha preparato le sue corde vocali a determinati carichi che si presentano durante l'esecuzione di alcuni frammenti complessi di un'opera, proprio come un atleta che non si è riscaldato, può ferirsi e perdere l'opportunità di continuare le sue attività.

Le persone che vogliono imparare a eseguire opere vocali di alta qualità vogliono imparare a cantare correttamente per riscaldare la propria voce. Un buon aiuto in questo ambito può essere una video lezione di Elizaveta Bokova, durante la quale offre sei esercizi di canto con graduale complicazione delle parti vocali, e spiega anche alcune sfumature riguardanti la corretta respirazione del canto e la produzione del suono. Le lezioni sono adatte sia a cantanti esperti che alle prime armi.

Guarda ora la lezione:

Как научиться петь - уроки VOкала - разогрев голоса

Se vuoi ottenere esercizi vocali ancora più utili e, soprattutto, efficaci, allora quel modo:

Cosa hanno in comune tutti i canti?

Tutti gli esercizi possono essere combinati sotto un unico principio guida. Consiste nello scegliere una tonalità per cantare, il cui tono principale corrisponde al limite inferiore della propria estensione vocale, dopodiché, a partire da questo suono, viene eseguita una parte di canto, che si ripete ogni volta un semitono più alto, effettuando una tonalità ascendente. movimento (fino a raggiungere il limite superiore), e poi scendere lungo la scala cromatica.

In parole povere, gli esercizi si cantano così: iniziamo dal basso e ripetiamo la stessa cosa (la stessa melodia) sempre più in alto, e poi scendiamo di nuovo.

Inoltre, il contenuto di ogni gioco successivo richiede tecniche con prestazioni più elevate. E per ottenere efficacia nell'esecuzione degli esercizi di preparazione al canto, è necessario tenere conto di alcuni fattori che contribuiscono al successo, tra cui:

Suggerimenti per una corretta respirazione

Una delle raccomandazioni su come cantare correttamente riguarda la modalità di respirazione, che viene effettuata solo con la pancia. Allo stesso tempo, è importante assicurarsi che le spalle e il torace non si muovano e che non vi sia tensione nei muscoli del collo. Dovresti respirare con molta calma, rilassato, quasi impercettibile agli altri, e pronunciare le vocali senza pensare, eliminando il suono il più rapidamente possibile e senza trattenere nulla.

Ritornello uno: canta con la bocca chiusa

Nel primo esercizio, l'autore della video lezione consiglia di recitare a bocca chiusa utilizzando il suono “hmm…”, aumentandolo di mezzo tono ad ogni estrazione successiva, mentre è importante che i denti siano aperti e il suono stesso sia diretto alle labbra.

Dopo aver cantato così alcune note, si può continuare l'esercizio con la bocca aperta, utilizzando di volta in volta i suoni “mi”, “me”, “ma”, “mo”, “mu”, e una volta raggiunte le massime altezze, gradualmente ritornare al tono iniziale.

La fase successiva di questo esercizio consiste nel suonare la sequenza di suoni “ma-me-mi-mo-mu” d'un fiato, senza modificare l'altezza, dopodiché l'ordine delle vocali cambia e la parte viene eseguita nella sequenza “ mi-me-ma-mo-mu”.

Assioma vocale. Quando si canta correttamente, tutti i suoni vengono diretti nello stesso punto e la posizione degli organi vocali durante il canto ricorda in qualche modo la situazione in cui c'è una patata bollente in bocca.

Secondo ritornello: giochiamo sulle labbra

Il secondo esercizio, praticato per il canto dai maestri della tecnica del canto virtuoso “bel canto”, è molto utile per sviluppare la respirazione del canto e ottenere la necessaria direzione del suono. Aiuterà anche a garantire una corretta respirazione, il cui criterio di valutazione è la continuità del suono della voce.

L'articolazione qui utilizzata ricorda il modo in cui un bambino imita il suono di un'auto. Il suono viene prodotto attraverso la bocca con le labbra chiuse ma rilassate. In questo esercizio i suoni vengono cantati lungo una triade maggiore, salendo e ritornando al tono iniziale.

Coro tre e quattro: glissando

Il terzo esercizio è uguale al secondo, solo la parte vocale viene eseguita utilizzando la tecnica del glissando (scorrevole), cioè durante la riproduzione non vengono suonate tre note separate, ma una, che sale dolcemente al tono più alto, e poi , senza interruzione, ritorna alla posizione iniziale .

Il quarto esercizio, eseguito anch'esso con la tecnica del glissando, è meglio iniziare con le note “MI” o “RE” della seconda ottava. La sua essenza è cantare attraverso il naso, impedendo all'aria di uscire dalla gola. In questo caso la bocca dovrebbe essere aperta, ma il suono è comunque diretto al naso. Ogni frase comprende tre suoni che, partendo dall'alto, scendono solo di un tono l'uno dall'altro.

Quinto canto: vyeni, vyini, vyani???

Il quinto esercizio ti aiuterà a capire ancora meglio come cantare in modo corretto ed efficace e preparerà anche la tua respirazione per eseguire frasi lunghe. Il gioco consiste nel riprodurre la parola italiana “vieni” (cioè “dove”), ma con vocali e suoni diversi come: “vieni”, “vieni”, “viani”.

Questa sequenza di vocali è costruita in base alla difficoltà di ottenere la sonorità nella loro riproduzione. Ogni elemento dell'esercizio è costruito su cinque suoni della scala maggiore e inizia ad essere eseguito dall'ottavo tono, scendendo, e il suo schema ritmico è molto più complesso rispetto agli esercizi precedenti. La riproduzione assume la forma “vie-vie-vie-ee-ee-nee”, dove le prime tre sillabe vengono suonate su una nota, ed i restanti suoni vengono abbassati lungo i gradini della scala sopra menzionata, con le vocali “… uh-uh...” eseguito in modo legato.

Quando si esegue questa parte, è importante cantare tutte e tre le frasi d'un fiato e aprire la bocca in modo che il suono si diffonda su un piano verticale, e puoi verificare la corretta articolazione premendo gli indici sulle guance mentre estrai il suono. Se le mascelle sono sufficientemente divaricate, le dita cadranno liberamente tra di loro.

Canto sei – staccato

Il sesto esercizio viene eseguito utilizzando la tecnica dello staccato, ovvero note brusche. Ciò dà l'impressione che il suono arrivi alla testa, il che ricorda in qualche modo una risata. Per l'esercizio viene utilizzata la sillaba “le” che, quando suonata, assume la forma di una sequenza di suoni bruschi “Le-oooo…” eseguiti in quinti passi accoppiati con una graduale diminuzione dei semitoni. Allo stesso tempo, per evitare di sottovalutare i suoni, è importante immaginare che il movimento stia salendo.

Naturalmente, per imparare a cantare correttamente, potrebbe non essere sufficiente leggere semplicemente come cantare correttamente, ma le informazioni di cui sopra, combinate con il materiale presentato nel video, possono arricchire la tua pratica e aiutarti a ottenere risultati impressionanti.

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