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Un po' sui legami tra Pitagora e la musica.

Tutti hanno sentito parlare di Pitagora e del suo teorema, ma non tutti sanno che fu un grande saggio che influenzò la cultura dell'antica Grecia e quella romana, lasciando un segno indelebile nella storia del mondo. Pitagora fu considerato il primo filosofo, fece anche numerose scoperte nel campo della musica, della geometria e dell'astronomia; inoltre, era imbattibile nei combattimenti a pugni.

Il filosofo studiò prima con i suoi compatrioti e fu iniziato ai Misteri Eleusini. Poi viaggiò molto e raccolse frammenti di verità da diversi insegnanti, ad esempio visitò l'Egitto, la Siria, la Fenicia, studiò con i Caldei, attraversò i misteri babilonesi e ci sono persino prove che Pitagora ricevette la conoscenza dai bramini in India .

Dopo aver raccolto enigmi di diversi insegnamenti, il filosofo dedusse la dottrina dell'Armonia, alla quale tutto è subordinato. Quindi Pitagora creò la sua società, che era una sorta di aristocrazia dello spirito, dove le persone studiavano le arti e le scienze, allenavano il corpo con vari esercizi ed educavano lo spirito attraverso varie pratiche e regolamenti.

Gli insegnamenti di Pitagora mostravano l'unità di ogni cosa nella diversità, e l'obiettivo principale dell'uomo era espresso nel fatto che attraverso l'autosviluppo, l'uomo raggiungeva l'unione con il Cosmo, evitando ulteriori rinascite.

Leggende associate a Pitagora e alla musica

L'armonia musicale negli insegnamenti di Pitagora è un modello di armonia universale, che consiste in note – vari aspetti dell'Universo. Si credeva che Pitagora sentisse la musica delle sfere, che erano certe vibrazioni sonore che emanavano dalle stelle e dai pianeti e erano intrecciate insieme nell'armonia divina: Mnemosyne. Inoltre, Pitagora e i suoi discepoli usavano certi canti e suoni della lira per calmare le loro menti o guarire da certe malattie.

Secondo la leggenda, fu Pitagora a scoprire le leggi dell'armonia musicale e le proprietà delle relazioni armoniche tra i suoni. La leggenda narra che un giorno un maestro passeggiando sentì il rumore dei martelli provenienti dalla fucina, che forgiavano il ferro; Dopo averli ascoltati, si rese conto che il loro bussare creava armonia.

Successivamente Pitagora stabilì sperimentalmente che la differenza nei suoni dipende solo dalla massa del martello e non da altre caratteristiche. Quindi il filosofo realizzò un dispositivo con corde con diversi numeri di pesi; le corde erano attaccate a un chiodo conficcato nel muro della sua casa. Colpendo le corde derivò il concetto di ottava e dal fatto che il suo rapporto è 2:1 scoprì la quinta e la quarta.

Pitagora realizzò quindi un dispositivo con corde parallele tensionate da pioli. Usando questo strumento, stabilì che in molti strumenti esistono certe consonanze e leggi: flauti, piatti, lire e altri dispositivi con cui si possono produrre ritmo e melodia.

C'è una leggenda che racconta che un giorno, mentre camminava, Pitagora vide una folla frenetica di ubriachi che si comportava in modo inappropriato, e un suonatore di flauto camminava davanti alla folla. Il filosofo ordinò a questo musicista, che accompagnava la folla, di suonare in tempo spondaico; cominciò a suonare e subito tutti tornarono sobri e si calmarono. Ecco come puoi controllare le persone con l'aiuto della musica.

Teorie scientifiche moderne e conferma pratica delle visioni pitagoriche sulla musica

I suoni possono sia guarire che uccidere. I trattamenti musicali, come la terapia con l'arpa, sono stati riconosciuti e studiati in alcuni paesi (ad esempio, presso il British Institute, le melodie dell'arpa vengono utilizzate per facilitare la chemioterapia). La dottrina pitagorica della musica delle sfere è confermata dalla moderna teoria delle superstringhe: vibrazioni che permeano tutto lo spazio.

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