4

Cultura musicale del classicismo: questioni estetiche, classici musicali viennesi, generi principali

Nella musica, come in nessun'altra forma d'arte, il concetto di “classico” ha un contenuto ambiguo. Tutto è relativo e tutti i successi di ieri che hanno resistito alla prova del tempo – siano essi capolavori di Bach, Mozart, Chopin, Prokofiev o, ad esempio, i Beatles – possono essere classificati come opere classiche.

Possano gli amanti della musica antica perdonarmi la parola frivola “hit”, ma i grandi compositori un tempo scrivevano musica popolare per i loro contemporanei, senza mirare all'eternità.

A cosa serve tutto questo? A quello, quello È importante separare il concetto ampio di musica classica e classicismo come direzione nell'arte musicale.

L'era del classicismo

Il classicismo, che sostituì il Rinascimento attraverso più fasi, prese forma in Francia alla fine del XVII secolo, riflettendo nella sua arte in parte la grave ascesa della monarchia assoluta, in parte il cambiamento della visione del mondo da religiosa a secolare.

Nel XVIII secolo iniziò un nuovo ciclo di sviluppo della coscienza sociale: iniziò l’Età dell’Illuminismo. Lo sfarzo e la grandiosità del barocco, immediato predecessore del classicismo, furono sostituiti da uno stile basato sulla semplicità e sulla naturalezza.

Principi estetici del classicismo

L'arte del classicismo si basa su -. Il nome “classicismo” è originariamente associato alla parola latina – classicus, che significa “esemplare”. Il modello ideale per gli artisti di questa tendenza era l'estetica antica con la sua logica armoniosa e armonia. Nel classicismo, la ragione prevale sui sentimenti, l'individualismo non è il benvenuto e in ogni fenomeno le caratteristiche tipologiche generali acquisiscono un'importanza fondamentale. Ogni opera d'arte deve essere costruita secondo canoni rigorosi. Il requisito dell'era del classicismo è l'equilibrio delle proporzioni, escludendo tutto ciò che è superfluo e secondario.

Il classicismo è caratterizzato da una rigorosa divisione in. Le opere “alte” sono opere che si riferiscono a soggetti antichi e religiosi, scritte in un linguaggio solenne (tragedia, inno, ode). E i generi “bassi” sono quelle opere presentate in linguaggio vernacolare e riflettono la vita popolare (favola, commedia). Mescolare i generi era inaccettabile.

Classicismo nella musica – Classici viennesi

Lo sviluppo di una nuova cultura musicale a metà del XVIII secolo diede origine alla nascita di numerosi salotti privati, società musicali e orchestre, all'organizzazione di concerti aperti e spettacoli d'opera.

La capitale del mondo della musica a quei tempi era Vienna. Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven sono tre grandi nomi passati alla storia come Classici viennesi.

I compositori della scuola viennese padroneggiavano magistralmente una varietà di generi musicali, dalle canzoni di tutti i giorni alle sinfonie. L'alto stile musicale, in cui il ricco contenuto figurativo è incarnato in una forma artistica semplice ma perfetta, è la caratteristica principale dell'opera dei classici viennesi.

La cultura musicale del classicismo, come la letteratura, così come le belle arti, glorifica le azioni dell'uomo, le sue emozioni e sentimenti, su cui regna la ragione. Gli artisti creativi nelle loro opere sono caratterizzati da pensiero logico, armonia e chiarezza della forma. La semplicità e la facilità delle affermazioni dei compositori classici potrebbero sembrare banali all'orecchio moderno (in alcuni casi, ovviamente), se la loro musica non fosse così brillante.

Ciascuno dei classici viennesi aveva una personalità brillante e unica. Haydn e Beethoven gravitavano maggiormente verso la musica strumentale: sonate, concerti e sinfonie. Mozart era universale in tutto: creava con disinvoltura in qualsiasi genere. Ha avuto un'enorme influenza sullo sviluppo dell'opera, creando e migliorando le sue varie tipologie, dall'opera buffa al dramma musicale.

In termini di preferenze dei compositori per certe sfere figurative, Haydn è più tipico di schizzi oggettivi di genere popolare, pastorizia, galanteria; Beethoven è vicino all'eroismo e al dramma, così come alla filosofia e, ovviamente, alla natura e, in piccola misura, al lirismo raffinato. Mozart copriva, forse, tutte le sfere figurative esistenti.

Generi del classicismo musicale

La cultura musicale del classicismo è associata alla creazione di molti generi di musica strumentale – come la sonata, la sinfonia, il concerto. Si formò una forma sonata-sinfonica in più parti (un ciclo in 4 parti), che è ancora la base di molte opere strumentali.

Nell’era del classicismo emersero i principali tipi di ensemble da camera: trii e quartetti d’archi. Il sistema di forme sviluppato dalla scuola viennese è ancora attuale oggi – su di esso sono sovrapposti moderni “campani e fischietti”.

Soffermiamoci brevemente sulle innovazioni caratteristiche del classicismo.

Forma sonata

Il genere della sonata esisteva all'inizio del XVII secolo, ma la forma della sonata fu finalmente formata nelle opere di Haydn e Mozart, e Beethoven la portò alla perfezione e iniziò persino a infrangere i rigidi canoni del genere.

La forma classica della sonata si basa sull'opposizione di due temi (spesso contrastanti, a volte contrastanti) – il principale e il secondario – e sul loro sviluppo.

La forma sonata comprende 3 sezioni principali:

  1. prima sezione – (conduzione degli argomenti principali),
  2. secondo – (sviluppo e confronto degli argomenti)
  3. e il terzo – (una ripetizione modificata dell'esposizione, in cui di solito c'è una convergenza tonale di temi precedentemente opposti).

Di norma, le prime parti veloci di una sonata o di un ciclo sinfonico venivano scritte in forma di sonata, motivo per cui è stato loro assegnato il nome sonata allegro.

Ciclo sonata-sinfonico

In termini di struttura e logica della sequenza delle parti, sinfonie e sonate sono molto simili, da qui il nome comune per la loro forma musicale integrale: il ciclo sonata-sinfonico.

Una sinfonia classica è quasi sempre composta da 4 movimenti:

  • I – parte attiva veloce nella sua tradizionale forma sonata allegro;
  • II – movimento lento (la sua forma, di regola, non è strettamente regolamentata – qui sono possibili variazioni, forme complesse o semplici in tre parti, sonate di rondò e forma di sonata lenta);
  • III – minuetto (a volte scherzo), il cosiddetto movimento di genere – quasi sempre complesso in forma di tre parti;
  • IV è il movimento veloce finale e finale, per il quale spesso è stata scelta anche la forma sonata, a volte la forma rondò o rondò-sonata.

concerto

Il nome del concerto come genere deriva dalla parola latina concertare – “competizione”. Questo è un pezzo per orchestra e strumento solista. Il concerto strumentale, creato nel Rinascimento e che ricevette uno sviluppo semplicemente grandioso nella cultura musicale del Barocco, acquisì una forma sonata-sinfonica nell'opera dei classici viennesi.

Quartetto d'archi

La composizione di un quartetto d'archi comprende solitamente due violini, una viola e un violoncello. La forma del quartetto, simile al ciclo sonata-sinfonico, era già determinata da Haydn. Anche Mozart e Beethoven hanno dato un grande contributo e hanno aperto la strada all'ulteriore sviluppo di questo genere.

La cultura musicale del classicismo divenne una sorta di “culla” per il quartetto d'archi; nei tempi successivi e fino ad oggi, i compositori non smettono di scrivere sempre più nuove opere nel genere dei concerti – questo tipo di lavoro è diventato così richiesto.

La musica del classicismo combina sorprendentemente semplicità esterna e chiarezza con un profondo contenuto interno, che non è estraneo a sentimenti forti e drammaticità. Il classicismo, inoltre, è lo stile di una certa epoca storica, e questo stile non è stato dimenticato, ma ha seri collegamenti con la musica del nostro tempo (neoclassicismo, polistilistica).

Lascia un Commento