L'arte dei trovatori: musica e poesia
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L'arte dei trovatori: musica e poesia

L'arte dei trovatori: musica e poesiaLa parola "trovatore" è tradotta dalla lingua provenzale come "trovare", "inventare", perché le melodie e le canzoni sono una sorta di scoperte e invenzioni. Per lo più i trovatori – musicisti itineranti – eseguivano le proprie canzoni e solo pochi, dopo aver composto una canzone, affidavano la loro esecuzione a un giocoliere.

Il movimento dei trovatori ebbe origine in Provenza, la regione “storica” sud-orientale della Francia, ma col tempo cominciò a diffondersi nel nord della Francia (dove in seguito divennero noti come trouvères), e anche in Italia e Spagna. La storia ha conservato i nomi dei primi (condizionatamente) trovatori: si tratta di maestri come Guiraut Riquier, Goselm Fedi, Guiraut de Borneil, Peyre Vidal.

Molti ricercatori concordano sul fatto che il primissimo rappresentante di quest'arte sia stato soprannominato "Troubadour". Grazie alle sue origini aristocratiche, ricevette un'ottima educazione per quei tempi e, che ci crediate o no, all'età di otto anni sapeva leggere, scrivere e comunicare in latino.

L'arte dei trovatori: musica e poesiaSecondo i contemporanei, le prime poesie di Guillaume furono scritte all'età di 10 anni e da allora la musa accompagna il futuro grande poeta e cantante. Sebbene non si distinguesse per un grande successo negli affari militari, il Duca aveva grandi capacità nel suonare la musica e amava ballare e recitare. L'ultima passione del Duca lo portò in conflitto con la chiesa (stiamo parlando dell'epoca medievale).

I ricercatori notano la perfezione delle forme delle sue poesie, e quindi si ritiene che sia stato Guillaume a dare impulso all'ulteriore sviluppo non solo della poesia dei trovatori, ma anche della poesia europea in generale.

È curioso che la lingua occitana (ovvero provenzale), nella quale i trovatori componevano le loro opere, fosse l'unica lingua letteraria in molte regioni dell'Italia e della Spagna in epoca medievale.

Chi potrebbe diventare un trovatore?

Tra i trovatori c'erano molte persone istruite. Per lo più, i trovatori divennero umili cavalieri che erano patrocinati dai signori supremi, grandi sovrani feudali. Famosi signori e dame della Provenza e della Linguadoca cercarono di proteggere artisti di talento che parlavano correntemente l'arte dei trovatori. I musicisti di corte a quel tempo dovevano possedere le seguenti competenze:

  • suonare qualsiasi strumento musicale;
  • comporre poesie improvvisate per coloro di status superiore;
  • tieniti aggiornato sulle ultime novità a corte.

Altri trovatori famosi

Oltre al già citato Guillaume d'Aquino, il Medioevo europeo propone una serie di altri nomi di famosi trovatori:

  • – un trovatore, la cui poesia è piena di sensualità e avventurismo, un famoso improvvisatore di canzoni d'amore e sirventi politici (questi sono i generi della creatività trovadorica).
  • – Trovatore francese che prese parte alle Crociate. Sono sopravvissute solo poche delle sue poesie, per lo più canzoni di corte, canzoni da campo e satire.
  • – figlio di un servo qualunque, divenuto un famoso poeta del suo tempo (XII secolo), nelle sue poesie cantava la primavera e l'amore come il bene più grande.

I trovatori famosi non sono esclusivamente uomini; nel Medioevo c'erano anche poetesse – attualmente si conoscono 17 trovatrici. Il nome del primo di loro è

Temi cortesi nell'arte dei trovatori

Alla fine dell'XI secolo nacque la cosiddetta poesia cortese dei trovatori: poesia cavalleresca, in cui veniva coltivato un atteggiamento amorevole ma allo stesso tempo cortese nei confronti di una dama. In tali versi viene presentata come una sorta di ideale, paragonato all'immagine della Madonna, allo stesso tempo stiamo parlando di una signora del cuore che ha bisogno di essere glorificata e amata con amore platonico.

Il ruolo di una tale signora del cuore era spesso interpretato da una donna sposata, e spesso il lungo canto della bella signora era in realtà un preludio all'intimità, racchiusa entro determinate regole e strutture; il lungo corteggiamento in questo contesto culturale significava uno status elevato per il corteggiatore.

Il culto della bella signora ha avuto un impatto significativo sull'atteggiamento nei confronti delle donne, perché prima la Chiesa presentava il sesso femminile solo come terreno fertile per il peccato e la dissolutezza. Inoltre, grazie alla cultura cortese, cominciarono a verificarsi matrimoni d'amore.

L'influenza dell'arte trovadorica sulla cultura musicale

L'arte dei trovatori influenzò infatti l'ulteriore sviluppo della cultura europea in generale e della musica in particolare. La musica composta dai trovatori ha influenzato lo sviluppo Minnezanga – Poesia cavalleresca tedesca. Inizialmente, i minnesinger coprivano semplicemente le composizioni dei trovatori, e poco dopo in Germania formarono un tipo separato di creatività musicale – minnesang (questa parola si traduce letteralmente come "canzone d'amore")

Dovresti conoscere alcuni generi specifici che si sono formati nella musica dei trovatori:

  • Pastorale – questo è un genere di canzone, il contenuto di una canzone del genere è solitamente senza pretese: un cavaliere parla con una semplice pastorella e, a differenza delle poesie di corte, non si può parlare di sentimenti elevati; con il pretesto di flirtare, vengono discusse solo questioni di "amore carnale".
  • camice è una canzone in cui viene poeticizzata la situazione degli innamorati che si separano al mattino: devono separarsi, forse per sempre (il cavaliere potrebbe morire in battaglia) con l'arrivo dell'alba.
  • la canzone – una canzone d'amore rivolta ad una ragazza, ma a volte il canto di una canzona esprimeva semplicemente rispetto per il signore, ragazza o amico; in questi casi la canzona poteva essere eseguita da più cavalieri contemporaneamente.

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